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incontro di
venerdi' 27 novembre '20 |
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incontro: ''Faremo Tutto a Meta'''
ad ognuno la propria parte
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 a sfida più importante in un’amicizia è scegliere di farci coinvolgere: il coinvolgimento nostro e di altri si chiama corresponsabilità. Non basta più solamente esserci, perché è arrivato il momento di iniziare a lavorare il nostro campo e a prenderci cura di chi incontriamo. Questo camminare insieme, fin dagli albori dell’Oratorio, riecheggia nell’eredità che Don Bosco ha lasciato al giovane Michele Rua: “Faremo tutto a metà”.
Michele ha capito chi era, qual era la sua vocazione, la cosa che gli riusciva meglio e che faceva bene a lui e agli altri e di ciò ne ha fatto la sua vita, seguendo le voci di chi gli permetteva di essere se stesso al 100%. Ma come fare a capire quali sono le voci da seguire, come fare a capire chi siamo e se siamo abbastanza per seguire i grandi progetti che Dio ha per noi?
Impariamo quali sono le diverse voci che possiamo trovare nel nostro cammino, ma sappiamo che la voce di Dio non è solo una cosa astratta. Possiamo trovare Dio nella nostra vita di tutti i giorni, nelle persone che ci circondano. Le persone di cui ci circondiamo ci formano in un modo o nell’altro e dobbiamo sceglierle con cura.
Tante volte cerchiamo più qualcuno che ci approvi, invece di qualcuno che ci appartenga fino in fondo all’anima. Ma noi abbiamo bisogno di essere amati da qualcuno che non ci chiede la perfezione, ma solo di lasciarci accompagnare nel nostro cammino.
Se siamo noi stessi, nella nostra semplice MERAVIGLIA (anche con i nostri difetti) possiamo essere luce e, anche noi, fare a metà con D. Bosco per gli altri.
Concludiamo col dire che siamo TUTTI BELLI! E Dio ogni giorno ci ricorda che "Ho posto in te un destino, a te la scelta sul cammino".
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