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20/23 agosto 2003
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tanti ragazzi di diverse età, esperienze, interessi. Un desiderio in comune, quello di vivere l'animazione in prima persona. Ed ecco allora un campo con lo scopo di riunire le loro diversità creando, a piccoli passi, un gruppo unito e ricco di intraprendenza e brio. Un campo dedicato allo spirito di gruppo.


 
scarica la descrizione e il materiale occorrente per le attività


le diverse storie di Pasqualo create dagli animatori
iamo appena arrivati... giusto appena il tempo di un the bollente e di scaricare le valige ed eccoci alle prese con la nostra prima attività: il fumetto!! Ok, sembra bello e soprattutto facile, ma... accidenti non è stato proprio così! Cioè, mi spiego meglio, l'attività è stata sicuramente bella, ma quanto al facile... eh sì, proprio così, perché serviva inventiva, fantasia e una buona quantità di intuito. Ma forse è meglio che vi spieghi cosa dovevamo fare, giusto?! Allora, ci sono state fornite un fumetto di tre pagine il cui protagonista era "Pasqualo" un simpatico squaletto. Mancavano però i dialoghi a questo fumetto... beh quelli dovevamo metterli noi; ora avete capito perché dicevo che serviva molta fantasia. E poi il dialogo doveva seguire il filo logico (che poi a me non sembrava molto logico) delle immagini; avete capito perché dicevo che serviva una gran quantità di intuito? Beh, comunque, riempiti individualmente gli spazi bianche dei dialoghi, abbiamo formato dei gruppi di quattro persone e dopo aver letto ciascuno il proprio fumetto, abbiamo messo in scena una delle quattro storie. Naturalmente c'erano vari gruppi e quindi varie sono stte le scenette eseguite, e divertente è stato sentire diverse storie che a me personalmente non sarebbero mai venute in mente!


uno dei momenti difficili dello spago
Pomeriggio del primo giorno, e già seconda attività che poi in realtà sono due simpatici giochini in cui, in questo caso, serve molta moltissima pazienza e un pizzico di fortuna che non guasta mai! Si inizia con lo spago: a coppie di tre si è legati con uno spago appunto, altrimenti se fossimo legati con un pezzo di legno, il gioco si chiamerebbe legno, naturalmente, anche se a pensarci bene risulta un po' impossibile legare tre persone con un pezzo di legno!! Comunque, mi risulta un po' difficile descrivervi a parole il modo in cui ero legata ai miei due compagni, mi limito a dirvi che lo scopo del gioco era slegarsi. Vi state domandando se ci sono riuscita a liberarmi? Ma che domanda... ovviamente... NO! Però il vero scopo del gioco era fare conoscenza e visto che in fatto di chiacchiere non mi batte nessuno, sono riuscita a conoscere meglio i miei due compagni e quindi non è stato molto importante il fatto che non si a riuscita a liberarmi dallo spago. Il secondo gioco era il quadrato. Di nuovo in gruppi da tre (ma possibilmente non sempre gli stessi) ci è stato fornito un quadrato di carta ma tagliato a pezzi e noi dovevamo ricostruirlo! Beh questa volta ci sono riuscita! si vede che sono una liceale!


incollando le piastrine sul portafoto
Fuori pioveva, ma per fortuna l'attività era all'interno. Riprendeva un po' il lavoretto che svolgevano due brave, ma che dico brave, bravissime animatrici durante il periodo del grest: il lavoretto delle cornici. Ci sono stati forniti un portafoto e tante piastrelle colorate. Ogni animatore (e anche alcuni coordinatori fino a diventare 26 in tutto) aveva un colore di piastrella diverso. Ognuno doveva cercare 26 piastrelle del suo colore e su ogni piastrella doveva disegnare il proprio simbolo. Si procedeva con lo scambiarsi le piastrelle (alla fine tutti avevano 26 piastrelle diverse) e poi le si appiccicava sui portafoto in modo da avere qualcosa (in questo caso una piastrella) che ci ricordi qualcuno! Nel portafoto, ovviamente, la foto degli animatori!

Terzo giorno, attività: mettere in scena la storia di Pinocchio aggiornata ai giorni nostri. Sicuramente, secondo me, l'attività più difficile e impegnativa di tutto il campo, non perché sia difficile mettere in scena la storia di Pinocchio, ma piuttosto perché quando si lavora in gruppo, come in questo caso, ci sono molte idee ed è sempre molto difficile essere d'accordo con tutti. Beh, dopo aver scelto più o meno le basi della storia, si è proceduto con il creare la scenografia, con lo scegliere i costumi, e con lo scrivere il copione. Alla fine, non serve nemmeno dirlo, la scenetta è stata un vero successo, e addirittura i milioni di spettatori in diretta nazionale che ci guardavano (5 o 6 coordinatori) hanno chiesto perfino il bis, e il tris, e il quatrobis, e il cinquebis, e il seibis... ok, ok, ora smetto di dire le bugie, altrimenti divento veramente come Pinocchio. Comunque la scenetta è piaciuta veramente e a noi che ci siamo impegnati ha fatto veramente piacere.

il gruppo di attori all'inchino finale

foto-album Camporovere '03
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  Maria Giovanna
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