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giochi in scatola per i più "sedentari"
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er i più sfaticati il passatempo preferito durante i momenti di pausasono come sempre i giochini in scatola: poco impegnativi, interrompibili senza troppo danno in qualsiasi momento uno si stanchi, insomma l'ideale per chi é alla ricerca di un quarto d'ora di sano e puro relax. C'erano le carte da gioco, le carte da "uno", l'intramontabile Indovina Chi, il gioco dell'impicccato in versione sofisticata, il Non T'Arrabbiare (che non sempre funzionava come il nome suggeriva).
Per i più fini d'intelletto poi c'era anche la scacchiera, per sfidarsi sia a dama che a scacchi. Non erano poche le persone che si consumavano il cervello tentando di mangiare l'ultima pedina dell'avversario, o provando a mettere in scacco matto il re nemico.
E non mancavano nemmeno i numerosi spettatori a tali sfide, i quali con difficotà trattenevano i suggerimenti, e che -stranamente- sapevano sempre qual'era la mossa vincente molto meglio dei giocatori. Questo ovviamente irritava i due sfidanti che avrebbero tanto voluto farsi delle sfide uno-contro-uno, senza l'aiuto del pubblico rompiscatole...
calcetto tra donne
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Per chi non ha paura di sfidare la forza di gravità ed è persino disposto a passare del tempo libero in piedi, c'era anche il calcetto. Sia maschietti che femminucce non disdegnavano una sfida ogni tanto, per sgranchirsi le gambe e soprattutto mani e braccia. Approfittando del bel sole molti se ne andavano a fare due passi attorno alla casa che ci ospitava. Il sole non c'è stato sempre, ma quel tanto che basta per respirare un po' d'aria buona quella mezz'oretta al giorno. Dietro alla casa c'era anche un bel campo sportivo, dove sono anche nate delle sfide a calcio. In verità già verso le quattro del pomeriggio, la temperatura cominciava a cambiare e non essere più così adatta a rimanere fuori. Le ore migliori erano sicuramente quelle della tarda mattinata.
tra i libri per prepararsi al rientro
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Incredibile, ma c'è stato anche chi ha sfruttato il proprio tempo libero per aprire i libri e studiare! Matematica era la materia più gettonata, tra espressioni e disequazioni. Certo non deve essere stato facile capirci qualcosa mentre gli altri attorno chiacchieravano di tutto e di più, o giocavano assieme. La forza di volontà deve essere stata veramente tanta.
Dopo ore di attività e di servizi, chi glielo faceva fare di buttarsi sui compiti? Forse la speranza che qualcuno passasse di lì e desse un piccolo aiutino?
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campo invernale
t e m p o l i b e r o 
