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 ome? Cosa? Ma perché mai dovrei scriverlo io questo articolo? Ah! Perché qualcuno non è riuscito a tenere la bocca chiusa riguardo alle "gioiose avventure" della mia camerata! Aspetta solo che questo qualcuno mi capiti tra le mani e... Comunque ritengo opportuno ricordare che in quella stanza alloggiavano altre quattro persone oltre a me, allora perché proprio io? Ah! Perché sono quella che si fa incastrare più facilmente... ora mi spiego tutto.
Dunque vediamo... tutto è iniziato quella lontana sera del 21 agosto 2002 al campo estivo a Valli del Pasubio, quando noi cinque amiche abbiamo deciso di dividere la stanza...
la sofferenza nei volti delle ragazze
nel duro momento della sveglia
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prima sera - Prima di appoggiare la testa sul cuscino decidiamo di gustare qualche biscotto, ma terminato questo dolce momento ci accorgiamo che appoggiare la testa sul cuscino non ha assolutamente lo stesso significato di dormire, perché noi non abbiamo ancora sonno. Così, aspettando che il sonno arrivi, qualcuna chiacchiera e qualcuna balla la macarena sdraiata sul letto.
seconda sera - Siamo rimaste solo in quattro perché una di noi ha abbandonato il campo causa mal di pancia (saranno stati i biscotti della sera prima?). Perciò, sentendoci molto tristi, ci addormentiamo in fretta.
terza sera - Ne succedono di tutti i colori: il responsabile del campo è arrabbiato nero e siamo costrette ad andare a letto prima del solito, arriva addirittura un carabiniere. Abbiamo mille pensieri per la testa e una fifa pazzesca: dormiamo a turno. La mattina si scopre che era tutta una messinscena per rendere più realistico un gioco: l'arrabbiatura del responsabile era falsa e il carabiniere era solo uno scout della casa vicina, corrotto con un panino al salame (che gran vigliaccata!!!).
"cugina It" armata di beauty
si avvia verso il bagno
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quarta sera - Varchiamo la soglia della nostra stanza alle 3 di mattina per colpa di quel gioco che la messinscena della sera prima ha reso più realistico. Ci siamo appena abbuffate di castagne, ma nonostante ciò nel nostro stomaco c'è ancora posto per i biscotti. Finito il banchetto ci proponiamo di dormire a turno anche stanotte per evitare (visto il letto trovato sottosopra) gli "adorabili" scherzetti dei ragazzi che hanno minacciato pasta d'acciughe sui capelli per tutte. Ma data l'ora, resistere al sonno è impossibile e ci addormentiamo tutte e quattro. Per fortuna anche i ragazzi sono stati colti dal sonno e dunque non ci siamo svegliate in compagnia della pasta d'acciughe.
Ah... che serate indimenticabili... ma ora devo proprio scappare, arrivederci alla prossima!
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campo estivo - 21/25 agosto 2002
l e n o t t i 
