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alla sera c'era anche il tempo di festeggiare i compleanni!
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Dopo una giornata trascorsa tra intense attività e giochi frenetici eccoci pronti per andare a dormire. Ma, a quanto pare, non tutti sono dell'idea che dormire ti allunga la vita!!! Proprio così, mentre qualche poveretto tentava di dormire le poche ore indispensabili per la sopravvivenza qualcun altro si divertiva alle sue spalle.
Arrivata l'ora del coprifuoco, le allegre donzelle si cimentavano in canti, balli, urla e stramazzi. Ma alla vista del "caronte" che girovagava qua e là eccole correre verso i propri letti e nascondersi sotto le coperte!!! Dopo aver dormito due ore, alle 6:00 del mattino, le domande più gettonate erano: "Come ti vesti oggi? Mi presti la tua maglietta??..." A questo punto, una voce disperata arrivava da una delle stanze accanto: "Per favore, lasciateci dormire l'ultima ora!!!"
Ma non è tutto qui! Ebbene sì, dovete sapere che durante la notte delle strane ombre si proiettavano nelle stanze. Chi erano??? I maschietti, che salivano al piano superiore per impadronirsi di scarpe, magliette e quanto altro trovavano in giro!! E il giorno dopo ecco una meravigliosa svendita di vestiti! Dopo tre notti insonni nelle menti perfide delle ragazze passava una sola parola: VENDETTA!
i "belli della notte": miss e mister Tonezza '01
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Ore 3:15: uno strano suono turba il sonno di tre di noi, la sveglia!! Munite di carta igienica e filo interdentale ci dirigiamo verso le camere dei ragazzi per farli diventare delle mummie... ma la fortuna, a quanto pare, è sempre dalla nostra parte e... tempo due minuti perché il fratello del "caronte", di cui parlavo prima, ci prenda in fragrante!!! E così, sconsolate torniamo nelle nostre camerette al calduccio.
Chi pensava che per uno scherzo così innocente dovessimo fare dieci giri della casa a piedi nudi, sui sassi??? Eh si, tutti (o quasi) quelli che si erano divertiti durante le notti passate sono stati cortesemente invitati alla 2:30 del mattino a togliersi scarpe e calze e andare a farsi una bella passeggiata sotto le stelle (o sotto l'acqua!!).
Dopo due giri fatti in lacrime dal male, io e le altre due poverette alle quali lo scherzo non era nemmeno riuscito, abbiamo trovato un modo per non sentire il dolore: ridere a squarciagola! Gli stramazzi notturni, naturalmente, non erano ammessi e così i giri aumentavano... alle 3:00 del mattino si può anche capire che le nostre menti iniziavano a degenerare, ma non è il caso che vi riporti gli strani discorsi usciti quella notte!!
Comunque, visto che abbiamo fatto le furbette, eccoci servite: dopo ben diciotto giri ci hanno mandate in esilio al terzo piano una per stanza!!! Ma quale stanza??? Quella sì che era una suite! Sì, una suite dove regnavano i topi, la polvere e il buio!
Beh, dopo questa fantastica esperienza non potranno più dirci che non abbiamo vissuto il calvario perché ci siamo andate molto vicino!!! Alla prossima avventura notturna!
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