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2/5 gennaio 2004
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nella finzione del gioco, il campo era ambientato in una fattoria e ciascuno impersonava un animale. i guai sono iniziati con la morte del gallo, fino a sfociare l'ultima notte nel gioco dell'oca completamente rivisitato, dove non contava chi concludeva il percorso ma chi trovava per primo tutti gli ingredienti nascosti


 
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..:: il gioco di ruolo ::..
  • ambientazione
    il gioco è ambientato in una fattoria: la fattoria dello Zio Tom; tutti i giocatori quindi hanno ruoli di animali.
    Il capo della fattoria è il gallo, un animale abbastanza scorbutico che si è montato la testa dopo che è diventato il boss della fattoria. E' molto pignolo, e con il suo chicchirichì scandisce i tempi e la vita di tutti gli animali in maniera molto rigorosa. E' anche il custode del granaio, ed è lui che distribuisce le razioni di grano (sempre più scarse) agli altri animali. Risulta antipatico praticamente a tutti gli altri animali della fattoria.
    Questa sua mania di grandezza lo porta perfino ad avere problemi psichici: è invidioso del galletto segnavento che sta sul tetto della fattoria! Per questo è segretamente in cura dallo psicologo montone.



  • dinamica

    PRIMO GIORNO
    • [avviene subito al mattino la consegna dei ruoli]
    • A pranzo, il gallo puntuale come tutti i giorni fa cantare la canzone "nella vecchia fattoria", chiamando ad uno ad uno tutti gli animali che si devono alzare in piedi, fare il proprio verso e dire una frase a piacere. E' come sempre molto pignolo, e se qualche animale non fa bene il proprio verso o se qualcuno non canta bene la canzone, fa ricominciare da capo tutto quanto!
    • A cena vengono fuori alcuni discorsi. Tra le altre cose, il topo si lamenta che il cibo è molto scarso. Sembra inoltre di capire che c'è del tenero tra la mucca e il montone. Infine ci sono sempre molti chiacchierii sull'antipatia del gallo.
    • Dopo cena durante la serata, si sente un forte chicchirichì venire da fuori. Tutti rimangono spauriti perché a quell'ora il gallo di solito non canta mai, e tutti sanno quanto il gallo fosse estremamente abitudinario. Subito gli animali si precipitano fuori, e vedono piombare giù dall'alto il gallo. Egli rimane spiaccicato a terra senza vita.
      Nella caduta, scivolano fuori dalle piume alcuni oggetti (vedi indizi): la foto di una gallina (non la moglie del gallo), del mais, la ricevuta di una visita dal montone, un bigliettino con le istruzioni per volare scritte a mano.

    SECONDO GIORNO
    • Al mattino, la lumaca regala alla gallina una bella corda da saltare.
    • A pranzo, dopo l'accaduto della notte precedente, i dialoghi si sprecano. La gallina piange disperata per la perdita del marito, anche se qualcuno ha ipotizzato che lei facesse solo finta e che si fosse semplicemente vendicata per gelosia. Qualcuno invece incolpa il cane perché ora potrà essere lui il capo della fattoria. Il coniglio non nasconde la sua serenità ora senza il gallo, perché il suo canto gli stordiva ogni volta le grandi orecchie. Anche il maiale non è dispiaciuto perché ora potrà dormire di più al mattino, come del resto l'oca che potrà riposare di più la sua pelle delicata. Il gufo invece riporta una cosa strana: si è accorto guardando da una finestra che è sparito l'ammorbidente che usava sempre lo Zio Tom. A questo proposito il gatto ricorda di avere visto il flacone di ammorbidente da qualche parte lì vicino.
    • Nel pomeriggio, viene trovato morto il gatto su un sottoscala. Sul luogo del delitto vengono trovati alcuni oggetti (vedi indizi): un segno rosso di strangolamento sul collo del gatto, dell'altro mais, il flacone di ammorbidente sparito, delle tracce di latte, il risultato di una visita dallo psicologo dove non è stato riscontrato nessun problema.
    • Alla sera, il gufo decide di prendere in mano la situazione viste le tragedie accadute. Inizia così a fare assieme agli altri animali il punto della situazione.

    TERZO GIORNO
    • Al mattino, gli animali trovano appeso un cartello del fattore che cerca un nuovo animale (esterno alla fattoria) che faccia da capo.
    • Durante il pranzo, ci sono di nuovo molti dialoghi dopo il nuovo assassinio. Molti animali dicono che il topo sembra essere ingrassato parecchio da quando il gallo è morto. La mucca sembra essere un po' agitata ultimamente, e inoltre oramai non riesce più a nascondere la sua storia segreta con il montone. Il gufo invita la mucca a sottoporsi ad un test del DNA per confrontarlo con quello del latte trovato sul luogo del delitto del gatto, e la mucca accetta. Il montone invece è decisamente allegro, e dichiara di essere così felice perché ultimamente si ritrova con un pelo bello lucido e soffice.
    • Alla sera, il gufo continua con le indagini di gruppo. Intanto i risultati del DNA dicono che il latte sul luogo del delitto era quello della mucca, la quale interrogata non sa dare una spiegazione plausibile. Alla fine il gufo sottopone sia il montone che la mucca che il topo a parecchie domande scottanti riguardanti i vari indizi trovati qua e là, finché i tre cedono e confessano il tutto.
    • Alla notte, il gufo indice una sfida interna per decidere chi sarà il successore del gallo, in modo che almeno gli animali non debbano essere comandati da qualcuno esterno. Chi vincerà la sfida sarà appoggiato da tutti nei confronti dello Zio Tom.
    • [parte il gioco notturno]




  • spiegazione
    Il topo era solito intrufolarsi nel granaio per mangiucchiare il grano, ma da quando il gallo era diventato il custode del granaio, il topo non mangiava più come una volta (indizio: dialoghi del primo e terzo giorno).
    Decide così di approfittare del montone che teneva in cura il gallo (indizio: ricevuta dello psicologo) per via del complesso di inferiorità nei confronti del galletto segnavento che si trovava sempre là in alto imponente sopra gli altri.
    Il topo convince dunque il montone a far fuori il gallo in cambio di un flacone di ammorbidente per il suo pelo malandato. Il piano è questo: il topo scrive un biglietto con delle istruzioni per volare (indizio: biglietto con istruzioni) e lo dà al montone con l'incarico di convincere il gallo che può volare. Il topo si intrufola quindi dallo Zio Tom e ruba il flacone di ammorbidente (indizio: diaologhi del secondo giorno) e lo dà al montone. Il montone accetta lo scambio e convince il gallo che sa volare. Ed è così che il gallo si butta dal tetto per prendere il volo.
    Il gatto però vede il montone con il flacone (indizio: dialoghi del secondo giorno). Così prende un appuntamento (indizio: risultati dello psicologo) per potergli rubare il flacone come prova.
    Quando la mucca sente che il gatto ha visto qualcosa riguardo l'ammorbidente, decide di farlo fuori per salvare il suo amore montone (indizi: dialoghi primo e terzo giorno, gocce di latte) e lo strangola con la coda (indizio: segni sul collo) dimenticandosi per la paura il flacone (indizio: flacone).
    I colpevoli sono dunque il topo e il montone per il primo delitto, e la mucca per il secondo delitto.



  • indizi

    MORTE DEL GALLO
    • mais (lega il gallo ai topi e alle questioni di granaio)
    • foto di una gallina (è una semplice foto che il gallo aveva con sè, serve a confondere le idee facendo cadere i sospetti anche sulla gallina moglie del gallo.
    • bigliettino con le istruzioni per volare (scritte dal topo e consegnate al gallo dal montone)
      istruizioni per volare

      1) aprire l'ala destra
      2) aprire l'ala sinistra
      3) fare un bel respiro
      4) prendere la rincorsa
      5) dire una preghiera
      6) buttarsi
    • ricevuta della visita del montone al gallo (clicca sull'immagine per avere un pdf)

    MORTE DEL GATTO
    • mais (lega anche il gatto ai topi e al gallo)
    • segno di strangolamento sul collo del gatto (fatto con la coda della mucca)
    • tracce di latte (lasciate dalla mucca)
    • il flacone di ammorbidente sparito (sottratto dal gatto al montone come prova del complotto con il topo)

    • risultato di una visita del gatto al montone, senza nessun problema riscontrato




  • ruoli

    MUCCA (Elena G.)
    Sei tenera e sensibile e nella fattoria ti occupi di fare il latte, ma sai preparare anche dell'ottimo cappuccino. In genere quando fai le boasse vieni offesa con un "porca vacca". Litighi con l'oca, il tacchino e soprattutto il gallo per questioni di terreno. Sei follemente innamorata del montone ma non lo dici in giro altrimenti anche nelle altre fattorie ti chiamerebbero "porca vacca".

    RANOCCHIO (Roberto Z.)
    Sguazzi di qua e di là. Ti mimetizzi nel porcile del maiale, ma se quest'ultimo se ne accorge, rischi che lui ti mangi. In passato tu eri il custode del granaio, ora quell'antipatico del gallo ti ha fregato il posto, e tu ti accontenti di essere un campione di nuoto a stile rana.

    TALPA (Vito B.)
    Sei il sapientone della fattoria, stai sempre a leggere libri anche se sei un po' sordo e cieco. Praticamente non hai contatti con nessuno, se non con lo struzzo che ogni tanto ficca sottoterra la testa e viene a salutarti. Scavi dalla mattina alla sera e fai una piccola pausa solo per guardare "striscia la notizia". Litighi spesso con i topi per questioni di gallerie sotterranee, ma nemmeno il gallo ti va troppo a genio.

    COLOMBO (Marco S.)
    Sei istruttore di volo, ma in passato ti sei fatto odiare da tutti gli animali a causa di una tua brutta malattia: la diarrea fulminante. Hai un debole per la gallina e passi ore a parlare con lei di quello che vedi da lassù, anche se però haimè lei è già impegnata col gallo. Ti piace svolazzare intorno al granaio perché è un posto tranquillo dove non girano cacciatori. Spesso di nascosto mangi un po' di grano sperando che il gallo (che è il custode)
    non se ne accorga... altrimenti sì che sarebbero guai!

    CONIGLIO (Matteo M.)
    Sei il musicista della fattoria ma hai le orecchie decisamente delicate perché sei da poco guarito dall'otite. Non sopporti assolutamente sentire il gallo cantare perché ti fanno male le orecchie, ed ogni mattina è una gran sofferenza. Non vai d'accordo col colombo perché schitta sempre sul tuo bel manto bianco, e in più non ti piace il cane perché ha la mania di venire sempre ad annusarti.

    CANE (Giorgio P.)
    Hai sotto controllo la situazione della fattoria, ma purtroppo non ne sei il capo. Infatti non sopporti il gallo perché è lui il guardiano della fattoria e pure del granaio. In passato tu eri un cane da caccia ma sei stato licenziato da questo incarico quando al posto di portare un passerotto allo zio Tom, gli portasti una margherita. Ora sei il poliziotto della fattoria e spesso vai ad annusare il coniglio che non ti convince per niente. Ti piace chiacchierare con il cavallo.

    CAPRONE (Massimo DC.)
    Sei il critico di moda della fattoria e sei fighetto, schizzinoso, snob e isterico. La tua intelligenza non raggiunge livelli eccelsi. Sei geloso del toro perché è forte e robusto. In passato eri usato dallo zio Tom come scalino per salire sopra il cavallo. Non sopporti il gallo per come va in giro con quelle piume bianche fuori moda.

    TOPO (Anna S.)
    Sei una morta di fame e corri da tutte le parti perché hai contatti un po' con tutti. Riesci a intrufolarti anche nei posti più impensati quando questi non sono controllati. Ce l'hai con le talpe perché un giorno tuo cognato topo morì in un frontale in una galleria sotterranea, scontrandosi con una talpa. Ce l'hai a morte col gallo perché è lui che dispensa le razioni di grano, e secondo te lui fa porzioni scarse per mangiarsi da solo il resto. E' già da un bel po' che 'sta storia va avanti, e ora hai deciso di farlo fuori in gran segreto. Vai al più presto di nascosto dal montone (che fa lo psichiatra e tiene in cura il gallo per leggeri problemi psichici)
    per corromperlo e farti aiutare nell'omicidio.

    MONTONE (Matteo B.)
    Sei uno psicologo ormai specialista. Hai curato diversi animali, ed ora in particolare hai in cura il gallo perché ha dei complessi di inferiorità nei confronti del "galletto segnavento" che è sempre là in alto. Sei invidioso del caprone perché non ha il pelo ruvido come invece hai tu. Inoltre mantieni una relazione segreta con la mucca. Un topo verrà da te per corromperti e commettere un'azione illegale; naturalmente tu non accetterai… a meno che non ti porti qualcosa per curare una volta per tutte la ruvidezza del tuo pelo.

    TORO (Nicola DR.)
    Ti stai preparando alla 5° edizione della corrida. Sei forte, robusto, impettito. Ultimamente ti arrabbi perché qualcuno ruba la tua razione di cibo giornaliera, e nutri dei forti sospetti contro il cavallo. Il tuo hobby è quello di affilare e appuntirti le corna con un temperino trovato nel porcile. Purtroppo il gallo, che comanda gli animali della fattoria, ti prende spesso in giro perché dice che sei cornuto, e ti fa stare tanto male. Hai una relazione segreta con la pecora.

    CAVALLO (Mirco P.)
    Eri un cavallo da corsa, hai anche vinto il gran premio di Montecarlo. Da quando a una cena il caprone ti fece lo zoccolino (il piedino)
    sei rimasto scioccato e non ti sei più ripreso. Spesso passi il tuo tempo a parlare con il cane e lo struzzo. Ce l'hai con il gallo perché hai saputo che va in giro dicendo che non è vero che facevi le corse.

    TACCHINO (Alessio Z.)
    Scrivi poesie e sei appena guarito da una febbre da cavallo. Tenti di imitare il pavone quando fa la ruota ma sei proprio un fallimento. In passato ti mettevi a parlare con le lumache, ma per fortuna il montone ti ha aiutato a guarire da questa malattia. Litighi a volte con la mucca, ma è sempre colpa del gallo che da quando è diventato il capo degli animali si è montato la testa.

    STRUZZO (Giacomo C.)
    Sei il porta-messaggi della fattoria e corri più veloce del vento per farti ammirare dall'oca e dalla pecora. Sei un po' rude, grezzo nei rapporti con gli altri animali, a parte che con il cavallo che è un tuo grande amico. Non sopporti il gallo per il chiasso che fa ogni mattina all'alba, tanto che per non ascoltarlo metti la testa sotto terra e chiacchieri con la talpa.

    LUMACA (Anita R.)
    Ti piace salire e scendere le scale a chiocciola della stalla. Sei un po' lenta di riflessi e lenta a parlare. Il cane non ti sopporta perché lasci sempre la scia del tuo passaggio nella sua cuccia. Sei una grande amica della gallina.

    PECORA (Giorgia V.)
    Ti occupi delle pulizie della fattoria, per il resto rumini, rumini e non fai altro che ruminare. Sei calma e silenziosa. Ma quando attacchi bottone con qualche animale non finisci più di parlare e parlare. In passato salvasti da morte certa per assideramento il toro. Infatti ti strappasti la lana di dosso per fargli una calda coperta. Ti sta antipatico il gallo perché è prepotente.

    ASINO (Filippo R.)
    Sei un tipo abbastanza solitario, nessuno ti presta attenzione. In passato eri stato abbandonato al mercatone. Fu lì che lo zio Tom ti vide e decise di portarti nella sua fattoria.

    MAIALE (Matteo C.)
    Non fai altro che rotolarti nel fango, mangiare e scoreggiare, sei un vero e proprio nullafacente. Nel fango trovi spesso il ranocchio che però non sei ancora riuscito a mangiare perché è veramente molto veloce. Un giorno lo zio Tom decise di tirarti le cuoia e farti diventare un grosso salame, ma tu gli mollasti un ruttaccio in faccia e lui svenne per le forti esalazioni del tuo rutto. Quel giorno il fattore decise di darti la grazia. Quel disgraziato del gallo però vide tutto ed ora non passa giorno che egli non tenti di ricordare al fattore di legarti con le gambe all'aria.

    OCA (Alessia B.)
    Sei la cantante della fattoria. Ogni tre parole che dici fai "qua qua". Sei gelosa della gallina perché lei è riuscita a trovare la sua anima gemella: il gallo che tu odi a morte per invidia del suo fortissimo canto. Ce l'hai a morte anche con la mucca perché un giorno scivolasti in una sua boazza mentre stavi andando ad un oca-party.

    FARAONA (Maria Giovanna DL.)
    Sei in lutto per la morte del faraone, altrimenti di solito organizzi le feste della fattoria. Adesso hai una love story con il tacchino della fattoria vicina (non con quello di questa fattoria). Le tue piume sono un po' brutte: sono bruciacchiate e puzzano di catrame. Questo perché un tempo fumavi sigarette "camel-faraon" a più non posso. Ti piace passare il tempo con il pavone perché così credi che chi passa pensi che le sue grandi piume colorate siano le tue. Inoltre non vedi l'ora che quel gallo muoia perché ti infastidiscono le sue belle piume bianche.

    PAVONE (Loris T.)
    Bevi un po' troppo e così ogni tanto perdi l'equilibrio quando fai la ruota. Fai lo spazzino: quando c'è una festa chiamano anche te, per poi pulire tutto con la tua grande e bella coda. Due anni fa vincesti anche un famoso concorso di bellezza. Stai sempre assieme alla faraona e vi scambiate consigli per le piume. Assieme parlate male del gallo perché mangia tanto e non ingrassa mai.

    GALLINA (Debora G.)
    Gestisci una piccola zona-bar nel pollaio. In passato sei stata arrestata perché legalizzavi i documenti con le marche da POLLO, e inoltre vendevi sigarette alla povera faraona che ora è tutta incatramata. Sei sposata con il gallo e per di più follemente innamorata, ma ultimamente lui non ti dà molta attenzione, preoccupato com'è della conduzione della fattoria. In più tu hai qualche sospetto riguardo la sua fedeltà.

    GATTO (Paolo R.)
    Se ne sta per le sue ma con occhi e orecchie sempre vigili.

    GUFO (Andrea X.)
    Mantiene contatti con la fattoria e tutto quello che c'è fuori.

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