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2-4 gennaio 2009
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ecco il rapporto completo del nostro mitico viaggio-pellegrinaggio del 2, 3, 4 gennaio a Torino e luoghi salesiani. una cronaca semiseria romanzata minuto per minuto per ripercorrere in maniera colorata l'esperienza vista in soggettiva.


 

una chitarrista improvvisata
gennaio - Partenza x le 7.00 dalla piazza di Cornedo, dopo aver scoperto che la compagnia era la metà di quel che ci si aspettava... meglio pochi ma buoni! Così ci siamo ritrovati in un pullman mezzo vuoto che offriva molta libertà di movimento, "diviso" in 2: davanti, sezione "adulti"; dietro, sezione "giovani".
Dopo aver colonizzato gli ambiti posti "in fondo" la company presente allargata con altri compagni (Martina, Jessica, Alex, + Sabrina, Federico, Alessandro and Io + Sara, Chiara e Giulio) non ha esitato ad iniziare il viaggio in allegria, chi + chi meno… x esempio, Giulio e la Sabrina, che hanno subito approfondito la loro già grande "amicizia" con improperi di ogni genere, facendo fuggire la Marty che se n'è andata a rifugiarsi da individui mooooolto + maturi: Gio=rgio e Alberto, i quali sono stati in una posizione un po' equivoca x tutto il viaggio: ufficialmente erano animatori, ma nei fatti si sono dimostrati piuttosto il contrario. Tutto ciò mentre la simpatica Nori ci intratteneva con interessanti indovinelli irresolubili.
Dopo la preghiera mattutina, Giorgio ha avuto la brillante idea di mettersi a suonare la chitarra, richiamando attorno a sé la maggior parte dei presenti volenterosi di esibire le proprie doti canore. Il repertorio variava da canzoncine popolari a veri e propri successi di Liga, 883 o Luna Pop, oppure la mitica "Camminerò".


appena arrivati a Valdocco
In questo modo il tempo è volato e, dopo il "pranzo" in autogrill, dove la Sabry voleva comprarsi un paio di pinne da sub, siamo alfin giunti nel nostro Hotel in periferia di Torino, dove abbiamo scaricato i bagagli e siamo subito ripartiti x Valdocco (Vallis Occisorum, allegria! :-)) dove aveva sede il famoso oratorio di Don Bosco e la basilica di Maria Ausiliatrice. Giunti nel sito, ci siamo precipitati davanti alla statua di Don Bosco x le foto di gruppo e non, quindi abbiamo visitato la cappella Pinardi e il museo con gli oggetti le stanze e la storia del Santo, grazie alle spiegazioni di una guida più che esauriente. Abbiamo dato un'occhiata al negozio di ricordini, dove Don Silvano, in quanto prete, è riuscito a farsi fare ben 15 euro di sconto x una statuetta di Don Bosco, e alle scritte Latine che costeggiavano il porticato (stude sapientiae! :-)), e che Giulio ha fedelmente fotografato. Poi siamo entrati nella Basilica dove il nostro Don ha concelebrato la messa... e bisogna dire che noi pellegrini siamo stati accolti molto benevolmente dalla comunità!


assembramento misto non autorizzato
La sera siamo tornati in hotel x la cena, e siamo subito ripartiti x un tour by night di Torino. In pullman, recitati i vespri, abbiamo perfino visto l'Agno (o era il Po?? :-)). Insomma, siamo "sbarcati" davanti ad una chiesa stile pantheon, abbiamo girato attorno a palazzo Madama e abbiamo percorso un'interminabile via con appese in alto le frasi di una storia. Faceva un gelo tremendo!!! Brrrr… comunque tutti eravamo felici... La Jess perché era riuscita a sottrarre il cappotto da sera alla Sabry, la Chiara si stava mangiando un gelato (no comment!), la Sabry vagava gridando "c'è la nibbia!" oppure "Le borse, le borse!", osservando i negozi... e io sono riuscita a trovare una scritta in Greco (GALENOS)! Al ritorno, deviando verso la Mole, abbiamo scoperto la serie di Fibonacci in rosso sul famoso campanile, e ci siamo fermati attorno a un palco vuoto in piazza dove Giorgio e Alberto hanno tenuto una lezione di ballo.
La notte, io Marty, Sabry e Jess in camera insieme, abbiamo giocato a carte con Anita e Sara, mentre Chiara faceva le foto. Ma non bisogna dimenticare di quando il Don è entrato in pigiama da noi con lo spazzolino in mano a chiedere un dentifricio! Così infine alle 2.00 ci siamo addormentate!


un momento difficile
gennaio - Colazione alle 8.30 e poi via, dopo i mattutini, a visitare il SERMIG... ivi abbiamo fatto amicizia con 2 enormi cagnoloni completamente identici e abbiamo visto una marea di scout, i nostri cari amici! :-) tra cui anche alcuni della nostra vallata! Proprio lì abbiamo pranzato e arraffato Nutelle, poi Don Silvano ha celebrato una bella messa tra noi nella cappella dell'arsenale, dopodiché ci siamo avviati a piedi attraverso l'interminabile mercato, verso la piazza della città (x la strada siamo entrati in una chiesa intitolata a re Carlo Alberto, o qualcosa di simile). Lì abbiamo visitato Palazzo Madama (e che divertimento a scendere le scale come principesse! :-)), il cortile del palazzo reale e il Duomo, poi ci siamo diretti verso la Mole, chi x una visione panoramica della città, chi (come me) x una visita al fantastico Museo del Cinema. Così è venuta sera, e dopo i vespri recitati in pullman siamo tornati in hotel x la cena e la serata animata dal GAS, consistente in "divertenti" scherzetti ("togliti le scarpe e salta su" :-)) e in un grande gioco, vinto dalla mia squadra (io, Ale, Fede, Sabry), modestamente :-). Verso le 23.00, io, la Marty, la Sabry e la Jess ci siamo fiondati in camera di Giorgio, Alberto e Giulio x un fantastico Nutella-party (con le Nutelle del Sermig) e partite a Solo con le nuove regole che ci hanno insegnato gli "ospiti". Alle 0.30 circa siamo ritornate nella nostra camera, x trovarvi impiccato Banny, il coniglio della Sabry, con i lacci delle scarpe della Marty e della Jess! E con tanto di testamento! La forte emozione x questa scoperta ci ha portati a rompere le scatole ad Alex in camera sua, e poi anche a Giulio, mentre gli autori del misfatto, i cosiddetti animatori (Anita, Andrea e Don Silvano), se la ridevano di gusto nella stanza adiacente alla nostra! Come se non bastasse, + tardi abbiamo scoperto che nei nostri letti non c'erano + neanche le lenzuola, o meglio, c'erano, ma trasformate in cuscino, tanto ce le avevano ingarbugliate! Così, dopo esserci rifatte il letto e tramato vendetta, e dopo arguti discorsi filosofico-teologici, ci siamo addormentate, verso le 2.00.


superFede
gennaio - Dopo aver preparato le valigie e fatto colazione, stavamo per partire quando un urlo della Marty ci ha informato che lei aveva appena trovato un portacenere nella tasca della sua giacca (opera di Andrea!), così è corsa a riportarlo in hotel! Poi ce ne siamo andati e, dopo i mattutini, siamo giunti a colle Don Bosco, di corsa per non perdere la messa, dato che in pullman ci eravamo persi x la regione! :-)
Dunque abbiamo visitato la chiesa poligonale dedicata a Don Bosco, costruita sopra alla sua casa natale (bel posto! :-)), divisa in due: nella superiore, tutta in legno, noi del GAS abbiamo fatto le nostre promesse, e abbiamo ricevuto le tessere, benedette da Don Silvano, e abbiamo ascoltato Giulio all'opera con il poderoso organo ("Giù dai colli un dì lontano…"); in quella inferiore abbiamo potuto vedere un grazioso presepio (con pesci veri!) e abbiamo lasciato le nostre firme su un registro! Dopodichè siamo usciti e, in seguito a delle foto artistiche del territorio circostante e dei cespugli innevati (abbiamo anche incontrato un simpatico gattino! :-)), siamo entrati nella casa d'infanzia del nostro santo, e nel museo di oggetti antichi. Poi siamo partiti per Cornedo, dopo aver sentito suonare le campane (con la gioia di Giulio!). Per strada la "sezione giovani" si è svagata in tutti i modi. Basti pensare per prima cosa alle patatine di Alberto (che buone! :-)), mangiate di nascosto a Don Silvano :-)! Poi, dopo il pranzo in autogrill, le mitiche partite a carte: SOLO con le parole tabù (la Jess ha pescato 18 carte in una volta! :-)), pampalugo, cava-camisa (i primi vincitori, Giorgio e Alberto, erano gli unici che non conoscevano il gioco!)... abbiamo fatto delle torri umane per arrivare a toccare il soffitto (e Federico ci ha sbattuto la testa! :-)) e poi io e la Marty ci siamo cimentate con la chitarra di Giorgio (e non male! :-)). Infine, dopo la preghiera serale e dopo esserci scambiati le impressioni del viaggio, siamo giunti tristemente a Cornedo, dove abbiamo "spazzato" la piazza innevata a calci, e ci siamo salutati, con i cuori colmi di bei ricordi e di gioia profonda!
P.s. io ho scattato ben 300 foto + filmati! :-)"

:: Valentina P.
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